TRIGGER POINT THERAPY
E' una tecnica utilizzata per trattare una serie di disturbi muscolari e dolori, come mal di schiena, dolore al collo, emicranie, dolore al ginocchio, spalla, provocati dai così detti: "punti trigger". La terapia dei punti trigger mira a ridurre o eliminare questi punti di tensione attraverso strumenti come il Foam Roller e il Massage Set che sono pensati appositamente per esercitare una pressione mirata e controllata su di essi, la quale rilascia la tensione accumulata nel punto trigger e porta a un sollievo dal dolore e alla riduzione della tensione muscolare.
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I punti trigger sono solitamente percepibili al tatto come un nodo o un piccolo grumo le cui dimensioni possono variare dalla testa di uno spillo a una biglia, ma soprattutto è possibile riconoscerli dal grande dolore che si prova premendoli.
Osservando un punto trigger al microscopio, si può notare come le fibre muscolari interessate da esso siano caratterizzate da nodi a forma di bulbo che ne forniscono rigidità e durezza alla banda tesa.
Quando si creano questi punti trigger nei muscoli, nell’area circostante ad essi il flusso sanguigno s’interrompe, provocando una carenza di ossigeno e accumulo di prodotti di scarto del metabolismo. Il punto trigger reagisce a questa situazione critica, inviando segnali di dolore al cervello che a sua volta ordina al muscolo di riposarsi. Di conseguenza, il muscolo smette di funzionare in maniera completa iniziando ad irrigidirsi e accorciarsi, causando problemi nella fluidità dei movimenti.
Il tipico sintomo causato da un punto trigger è il dolore riferito, esso è percepito come un dolore profondo e opprimente che può diventare sempre più acuto durante i movimenti.
Solitamente dolori alle giunture come ginocchia, spalle e polsi sono comunemente provocati da punti trigger nei muscoli associati che ne causano dolori riferiti. Ad esempio, nella maggior parte dei casi di dolore alla schiena vi è sempre una componente miofasciale connessa ai punti trigger. Per tale motivo il Foam Roller e il Massage Set sono perfetti alleati per lavorare su questi punti trigger andando a scioglierli o eliminarli del tutto.
MASSAGGIO MIOFASCIALE
Il nostro corpo è costituito da fasce, esse sono uno strato di tessuto connettivo che ricopre interamente i nostri muscoli, vasi sanguini e nervi, unendo alcune strutture e permettendo ad altre di scivolare una sull’altra. Tale tessuto connettivo si estende ininterrottamente dalla testa alla punta delle dita dei piedi.
La funzione di tali fasce è ridurre l'attrito e minimizzare la riduzione della forza muscolare. Così facendo, creano un ambiente scorrevole per i muscoli, tengono sospesi gli organi, trasmettono il movimento dai muscoli alle ossa e creano un sostegno ai nervi e ai vasi sanguigni che passano attraverso i muscoli.
Può capitare che a causa di stress fisico, stress psicologico o più semplicemente a causa di una postura scorretta, queste fasce si contraggano e si tendano. Ciò, crea sovrapposizioni e aderenze nelle fibre che a loro volta irrigidiscono i muscoli provocando dolore durante i movimenti e contratture nei muscoli. Se le fasce sono rigide e tese, non riescono a trasmettere completamente l’energia ai muscoli, i quali non sfrutteranno al massimo la loro forza, di conseguenza il sistema nervoso non sarà in grado di coordinare i movimenti in modo fluido e naturale.
Lo scopo del Foam Roller e del Massage Set è lavorare su questo tessuto elastico, andando a sfruttare la pressione del proprio corpo per realizzare un massaggio indotto a rilascio miofasciale. Così facendo è possibile allungare e indirizzare le fasce, migliorando la circolazione, rendendo i muscoli elastici e riattivandone le loro funzioni. Il massaggio agisce sul liquido interstiziale, il “lubrificante dei muscoli”, consentendo un incremento della fluidità nei movimenti e liberando da tensioni, ristagni e stasi.
Durante lo svolgimento degli esercizi dobbiamo immaginare il nostro corpo come un insieme di catene muscolari e non come un singolo muscolo. Infatti, i muscoli, attraverso le fasce, sono strutturati in lunghe catene miofasciali, sulle quali possiamo lavorare in maniera specifica con un automassaggio indotto: